venerdì 11 gennaio 2013

Ansia

Proprio oggi una cliente mi diceva: "ora sto proprio bene, però ogni tanto mi viene ancora l'ansia". 
Quel "però" è significativo del continuo sforzo che facciamo per escludere dalla nostra esperienza tutta una serie di sensazioni ed emozioni che sono d'altra parte assolutamente fisiologiche.
Restiamo nell'ambito dell'ansia; non è certamente una sensazione piacevole, col tempo abbiamo imparato tutta una serie di strategie per sentirla il meno possibile, ad esempio fumarsi una sigaretta, bersi un bicchiere, telefonare a qualcuno, andare a comprarsi qualcosa eccetera. Se proprio non riusciamo ad evitarla abbiamo a disposizione una quantità di medicinali che ci permettono di escludere questa sensazione dalla nostra coscienza.
Se comprendiamo che l'ansia ha delle funzioni precise per il nostro organismo, ad esempio è un sistema di allarme che ci avverte che qualcosa di sconosciuto e potenzialmente pericoloso è entrato nella nostra sfera percettiva, capiamo anche la necessità del nostro organismo di reagire a questa esclusione alzando il livello. E' come se ci sforziamo di non sentire l'allarme della sveglia e l'organismo per farsi sentire cerca di alzare il volume e di suonare sempre più spesso. E' un circolo vizioso da cui è difficile uscire anche perchè mancano spesso gli strumenti necessari per farlo.
Ecco che il counseling Olistico può offrire validi strumenti per rompere questo circolo distruttivo, innanzitutto aiutandoci a cambiare il nostro atteggiamento verso una sensazione spiacevole, imparando ad osservarla invece che a sfuggirla. Poter osservare lo spazio interiore non scegliendo le sensazioni da provare o da evitare ci permette di liberarci dalla necessità di sfuggire a qualcosa di sconosciuto lasciandoci a disposizione l'energia e il distacco necessari per accogliere la realtà che ci circonda. 
Imparare ad utilizzare la nostra ansia per lo scopo per cui ci è stata data ci permette di trasformare quello che normalmente viene vissuto come un limite o un ostacolo in una risorsa che ci aiuta a vivere meglio e a capire con più precisione il significato di quanto ci accade.
Per tornare alla mia cliente è quindi un bene che ogni tanto senta l'ansia, il sistema di allarme funziona! Adesso che sentiamo la sirena possiamo occuparci di cosa l'ha fatta scattare.

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