giovedì 19 gennaio 2012

Ciao a tutti,


perchè ho creato questo sito?
La mia impressione è che sempre più persone si stiano muovendo verso una nuova visione della vita e del vivere insieme, è una trasformazione planetaria, i vecchi modelli di sviluppo non sono più adeguati alle nuove esigenze, avere auto sempre più veloci e potenti non ci interessa più.
Quali sono i nuovi valori e le nuove speranze dell'umanità? quali alternative si stanno realizzando nel mondo? come possiamo condividere e imparare le esperienze che stanno creando il MONDONUOVO?
Ecco, vorrei creare un sito dove si lavora sul positivo, dove trovare e mettere informazioni utili alla trasformazione, dove si possono trovare gli appuntamenti importanti alla nuova era.
Il MONDONUOVO è già iniziato, possiamo rivolgere la nostra attenzione e il nostro entusiasmo al futuro che dobbiamo creare oppure guardare con ansia e paura il vecchio che ci sta lasciando.
Aspetto i vostri link e commenti che raccontano come state cambiando il mondo, come vorreste cambiarlo e cosa si può fare giorno per giorno per migliorarlo.
Qui di fianco ho aggiunto delle pagine in  cui possiamo postare le informazioni che riteniamo utili oppure condividere esperienze, speranze, sogni.
Nelle varie discussioni che ho visitato in questi giorni ho trovato spesso elementi comuni, innanzitutto la difficoltà di fare scelte di vita che escano dal coro, se non fai come gli altri vieni guardato storto, le persone intorno a te pensano che sei strano, spesso oltre alla difficoltà di una scelta innovativa si aggiunge la solitudine.
Eppure sempre più persone stanno sperimentando nuove modalità di vita; per tanta gente "lavora, produci, accumula" non è più soddisfacente, c'è bisogno di nuove prospettive.
Usiamo queste pagine per condividere le nostre esperienze, le nostre paure e dubbi, i sogni, soprattutto aiutiamoci a sentire che non siamo soli e che anche se sperimentiamo cammini diversi ci muoviamo tutti verso un'unica direzione, il MONDONUOVO

Grazie a tutti, Gianluca

5 commenti:

  1. a presto ... veramente grazie gianluca... lo avevo in mente ... da alcuni anni, perchè non è possibile vivere così... in questi ultimi giorni stavo perdendo la speranza , io che sono molto ottimista....le notizie del telegiornale sono passate dalla stagnazione del precedente governo all'insurezione dei capo-popoli... sta venendo fuori il peggior popolo... triste , angosciante...il popolo non recrimina i diritti , ma sta recriminando il lavoro...siamo nel caos totale ... sto attendendo l'allineamento dei pianeti con ansia,....barbara

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    1. fanno di tutto per tenerci in questo stato d'animo che ci tiene bloccati nella paura, ma il mondo sta cambiando e noi possiamo partecipare al cambiamento. Iniziamo adesso.

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    2. Eccomi al secondo tentativo di dire la mia in questo nuovo spazio. Oltre i complimenti e gli auguri di buona riuscita che faccio di cuore, voglio comunicare un pensiero un po' scomodo, ed è il seguente: può essere vero che vogliano tenerci in questo stato di cose; se così fosse, si tratterebbe di un complotto contro la crescita dell'umanità. Ripeto: può essere vero...ma può anche non esserlo..e personalmente propendo per questa seconda ipotesi, senza nulla togliere -in negativo- alla forza perversa del sistema di questa società consumistica; ma "sentire" un complotto penso possa significare renderlo attivo, ed io starei attenta a questo.
      Tuttavia, che ci siano o meno sforzi perchè l'umanità rimanga passiva, i punti importanti -secondo me- sono:
      -che un cambiamento è già in atto
      -che per non farci trascinare in una passività sempre più deleteria, occorre appunto diventare attivi.
      Sembra ovvio, no? però non è facile. Perchè "diventare attivi", non è solo parlare; ma significa anche fare; fare scelte concrete,spesso difficili, scomode. Modificare la nostra vita e le nostre abitudini.
      Un esempio semplice: il mondo sta sprofondando nella sua immondizia; opporsi a questo, significa fare ogni sforzo perchè il nostro proprio impatto sia più basso possibile e cioè "sbatterci" per differenziare, non consumare, riciclare ecc; ma quanto è più facile continuare a gettare in modo indifferenziato tutto quanto non ci serve più'?!
      Un altro esempio, più scomodo: amiamo gli animali; ogni tanto ci capita di venire in contatto con qualche video-choc sugli allevamenti, sulle forme di uccisione...; ogni tanto la nostra mente ci "scappa via", e per un attimo ci chiediamo se per caso non sarebbe più giusto smettere di mangiare gli animali,visto che pare (e per quello che può servirvi, io ve lo confermo)non sia affatto indispensabile, anzi: sarebbe dannoso...Ma ci affrettiamo a riprendere il controllo e a far sì che questa barbarie possa perpetrarsi ancora. Ragazzi, in questo modo diamo il nostro contributo al sistema, diamo il nostro contributo allo sfruttamento totale e cruento di esseri indifesi, esseri che hanno il nostro stesso diritto alla vita.
      Ma fateci caso: quanti altri esempi simili potremmo fare? E' facile borbottare o anche gridare contro "il sistema"; ma spesso il sistema siamo tutti noi!! Renderci conto di questo, è il primo passo.
      Un cambiamento epocale forse è davvero iniziato: avviene prima di tutto a livello di coscienze, e poi a livello del conseguente mutamento del nostro stile di vita; e allora sì che -prendendo in mano la nostra vita con forza e senso di responsabilità- potremo ritrovarci in un'umanità nuova.
      Patricia

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    3. Grazie Patricia, sono molto d'accordo con quello che scrivi. Neppure io penso che ci sia un complotto, credo che abbiamo costruito un sistema bacato nel suo nucleo in cui abbiamo sostituito la felicità con la ricchezza.
      Se lo scopo di una società o di uno stato è creare ricchezza e non benessere è un disastro perchè sarà più importante costrure autostrade, ferrovie, dighe che pensare a chi vive nel territorio. Ho l'impressione che in questo momento l'emozione dominante sia la paura e l'unica strada che vedo per superare la paura sia di creare rete, e sostegno reciproco.
      Grazie per la tua partecipazione.

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