Sempre più persone si sono rivolte in questi anni alle medicine non convenzionali (agopuntura, omeopatia, medicina ayurvedica) ed è anche per questo che la classe medica ha sollecitato una legge per far si che l'Agopuntura e l'Omeopatia possano essere di esclusiva pratica medica. Noi chiediamo che l'accordo stato regioni per le MNC del febbraio scorso venga modificato permettendo che anche coloro che non hanno una formazione medica possano, attraverso un iter formativo adeguato, poter esercitare l'agopuntura, proprio come è sancito e legiferato in numerosi altri paesi europei e mondiali.
FIRMA LA PETIZIONE SU: http://www.avaaz.org/it/petition/GIU_LE_MANI_DALLAGOPUNTURA/?fghiKdb&pv=1
Perché è importante
Fino ad oggi nessuna legge ha
regolamentarizzato le medicine non convenzionali. A febbraio 2013 si è
stipulato un accordo Stato Regioni
(http://www.unificata.it/dettaglioDoc.asp?idprov=11625&iddoc=39735&tipodoc=2&CONF=)
dove si sancisce che l'agopuntura è una tecnica ad uso esclusivo
medico. Tale accordo va contro le altre normative di altri paesi, dove
l'agopuntura è molto diffusa, come gli Usa, l'Inghilterra, il Canada, la
Francia. In tali paesi l'agopuntura può essere esercitata anche da non
medici, con un'opportuna ed adeguata formazione professionale. Inoltre,
molti grandi esperti di agopuntura nel mondo sono non medici. Molti
giovani neodiplomati ad esempio potrebbero iscriversi ad una scuola di
Agopuntura e, nel giro di tre anni, avere buone conoscenza per poter
avviare la propria libera professione creando cosi nuovi posti di
lavoro. Lasciando l'agopuntura in mano esclusiva ai medici sarebbero
escluse molte persone appassionate che si troverebbero costrette ad
emigrare per poter esercitare il proprio mestiere. Inoltre, oggi in
Italia esistono molti agopuntori non medici che hanno concluso il
proprio percorso formativo (poichè non esisteva nessuna legge che
vietasse l'agopuntura ai non medici) e, con questo provvedimento si
ritroverrebbero ad essere fuorilegge.
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